Insegnando a sciare mi sono accorto che le mie spiegazioni e le mie dimostrazioni tecnico didattiche sulla neve, andavano in buona parte disperse. Praticare lo sci non è difficile, si tratta di uno sport condizionato dall’istinto; scivolare su di un pendio con gli sci ai piedi preoccupa l’allievo, quindi la sua paura istintiva va ad ostacolare i movimenti richiesti dall’esercizio con gli sci in movimento. Sciando e parlando con un mio allievo, il professore Aldo Schifino docente all’università di Pavia, sono emerse le ragioni dalle quali per insegnare a sciare sarebbe stato importante avvalersi di mezzi tecnici audiovisivi, dando all’allievo la possibilità di avere le informazioni tecniche in modo efficace e corretto e con capacità di concentrazione. Mi sono organizzato per essere in grado di mettere in pratica le teorie, e passare dalle idee ai fatti. Ho convocato a Cervinia un tecnico per le riprese televisive. Ho trovato un maestro di sci con riconosciute capacità dimostrative con il quale abbiamo filmato tutti gli esercizi della progressione dell’ insegnamento italiano per la tecnica dello sci.
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Tramite il dott. Mara ho saputo che le macchine per le riprese sul campo e le proiezioni in aula potevano essere acquistate presso la S.p.a. del Sig. Gemetti di Lugano. Sul versanate svizzero del ghiacciaio del Plateau Rosa dove praticavo lo sci estivo, ho individuato il pendio ideale per effettuare gli esercizi della progressione tecnica. Con il dott. Mara siamo andati dal sindaco di Zermatt per avere l’autorizzazione di cintare quella parte di ghiacciaio dove si sarebbero svolte durante tutta l’estate le riprese televisive. Sentito il governo di Berna il sindaco di Zermatt mi ha dato il permesso di cintare il campo scuola sul tratto del pendio più bello della conca del Plateau Rosa. Arrivato a questo punto ho aperto a Cervinia la scuola internazionale Video Ski con 15 maestri, provenienti dalle varie scuole della Valle d’Aosta. Il 20 giugno 1973 sono iniziate le lezioni.
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